Possono essere differenti i motivi (e le soluzioni) al problema citato, tra cui:

  • problema su connessione Internet
  • chiavetta USB disinserita
  • licenza software scaduta
  • collegamento VPN inattivo
  • password ministeriali scadute

1. Problema su connessione Internet: verificate che la connessione Internet funzioni, semplicemente digitando sul browser un sito che conoscete. Se lo raggiungete il problema non è nella connessione internet o nel router.

2. Chiavetta USB disinserita: esistono due tipi di modalità d’installazione del software CPS di Selea: quella che funziona grazie all’inserimento di una chiavetta hardware di protezione che viene inserita in una qualsiasi delle porte USB del Computer dove è installato il software oppure quella che funziona senza chiavetta hardware ma attraverso un codice digitale di licenza (licenza WEB). Nel caso vi sia stato fornito il software con la chiavetta USB, verificare che essa sia ben inserita nella porta USB del vostro computer. Qualche collega potrebbe averla tolta per usare la porta USB dimenticandosi poi di re-inserirla. Molto, ma molto raramente si è riscontrato che la porta USB oppure la chiavetta fosse guasta.

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Possono essere diversi i motivi per i quali non arrivano al Server centrale le notifiche di lettura delle
targhe. Tra queste, si riscontrano in ordine di probabilità:

  1. firewall di Windows attivato
  2. connessione FTP non attivata
  3. errata data/ora
  4. errata taratura delle telecamere
  5. non è installato il server NTP

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Tra i diversi motivi che si riscontrano quanto la APP di Selea (App193) non riesce a connettersi al Software
CPS, evidenziamo:

  1. servizio segnalazioni disattivato
  2. connessione IP e autenticazione
  3. Selea Cloud Connect
  4. collegamento HTTPS

1. Servizio segnalazioni disattivato: verificare che sulla schermata principale della APP il cursore
“servizio segnalazioni” sia in posizione “attivato”.

2. Connessione IP e autenticazione: se vi connettete al server CPS (cioè al Server FTP dove è installato il software CPS) tramite un indirizzo IP pubblico STATICO, verificare che “indirizzo server Cps” e “Porta servizi CPS” corrispondano all’indirizzo IP pubblico STATICO e alla porta HTTP sulla quale risponde il servizio.

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Le informazioni riportate in questa sezione, si riferisco a valori medi facendo riferimento all’uso dei dispositivi di lettura targhe Selea.

Screenshot: spazio occupato dalle immagini Jpeg dei transiti inviate via FTP:

  • 20 KB per la sola immagine da sensore OCR da 2MP
  • 40 KB per l’immagine Picture-In-Picture con telecamera contesto digitale WVGA
  • 60 KB per l’immagine sensore OCR + immagine sensore WVGA di contesto integrato
  • 200 KB per l’immagine sensore OCR + immagine sensore di contesto esterno 2MP

Database: spazio occupato dai soli dati testuali all’interno del database circa 2GB per ogni milione di transiti, ovvero 2KB per transito

Configurazione del Server CPS: elenco delle principali caratteristiche che deve avere di massima un server FTP per ospitare il software CPS.

CPU: in linea di principio servirebbe un Computer con tanti più core quanto maggiore è il numero di telecamere collegate e quanto maggiori sono gli utenti che si collegano in contemporanea al server. Selea consiglia di utilizzare, sia per prestazioni che per affidabilità, dei Computer XEON soprattutto a partire da sistemi con più di 25 telecamere di lettura targhe.

RAM: maggiore è la RAM più veloce risulta la risposta del Server quanto lo si usa per fare le ricerche e le interrogazioni sui transiti (soprattutto quando si possiede una grande quantità di dati).
Consigliamo sempre d’installare, per i sistemi con più di 25 telecamere, una RAM di almeno 10GB. Come ordine di grandezza si calcoli che con un sistema che memorizza 100.000 transiti al giorno è consigliato l’utilizzo di almeno 8 GB di RAM.

Sistema operativo:

  • Windows client: da Windows 7 in su
  • Windows server: da Windows 2008 R2 in su (consigliato per impianti con più di 25 telecamere)

Sistema di Storage:

  • DataBase: necessita di hard disk con performance elevate di letture/scritture, anche se ha un impiego di memoria piuttosto limitato (1 milione di transiti occupano solo 2GB). Un disco SSD dedicato è una buona soluzione per avere velocità di lettura/scrittura e anche sicurezza dei dati. In alternativa si possono utilizzare sistemi RAID con dischi performanti tipo SAS o imilari.
  • Immagini: per dimensionare il sistema di storage leggi lo spazio occupato sopracitato.
    La capacità che deve essere calcolata in base al numero stimato di transiti giornalieri e a quanto tempo si mantengono i dati prima di essere cancellati (tempo di auto cancellazione delle immagini). Considerato lo spazio occupato dalle immagini di cui sopra, si possono utilizzare sistemi NAS esterni o RAID interni. È buona norma, utilizzare hard disk robusti e affidabili per garantire un sufficiente grado di sicurezza sui dati (sistema RAID).

Quasi tutti i Comuni hanno già una connessione con il Ministero dei Trasporti, spesso utilizzata per fare le visure sui veicoli, le contravvenzioni o per operare sulla patente a punti.
Le modalità di connessione alle banche dati del Ministero sono tre:

1. VPN client-to-site (CtS): è la connessione più diffusa. E’ una connessione che si stabilisce tra un SOFTWARE (Cisco Anyconnect Secure Client) e il server del Ministero (WebService). E’ possibile effettuare una sola connessione IP per volta. Se per esempio un operatore esterno (attraverso un Pc portatile) dovesse occupare questa VPN, chiunque altro (ovvero l’intero Comune) non ha più possibilità di fare accesso al Ministero essendo la connessione già occupata da un altro operatore. Questo è il motivo per cui si tende a centralizzare la consultazione partendo dalla rete del Comune. L’operatore esterno non ci connetterà più direttamente al Ministero ma si connetterà alla rete del Comune.

2. VPN site-to-site (StS): è una connessione VPN che inizia a essere diffusa e che il Ministero sta spingendo perchè i Comuni abbandonino la vecchia Client-to-site. E’ una connessione che in questo caso si stabilisce tra un dispositivo fisico (firewall/router…) e il Ministero. La connessione StS soffre della medesima limitazione della CtS in termini di numero di connessione. Quindi anche per la StS è necessario centralizzare le connessioni in un unico punto: il Comune.

3. SPC: è una connessione speciale (una sorta di connessione fisica dedicata) che solo alcuni Comuni possiedono, di norma le grandi città come Roma, Milano, ecc… . Questo tipo di connessione è nata per soddisfare le esigenze di banda e per garantire alta affidabilità, essendo una connessione diretta. Il vantaggio di questo tipo di connessione è che ogni dispositivo della rete del Comune ha una propria connessione IP e indirizzo, pertanto non soffre delle limitazioni di connessione della CtS e della StS. La connettività viene fornita a livello di Regione.

Il software CPS supporta tutte le modalità di connessione sopracitate. L’accesso e la consultazione (anche massiva) al database dei veicoli non-assicurati e non-revisionati del Ministero/Motorizzazione è completamente gratuito e senza limitazioni. Gratuito è anche l’accesso al Portale dell’automobilista per la consultazione delle patente a punti. A pagamento sono invece le visure sui veicoli.

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Assistenza ai clienti: rapida, veloce e risolutiva.

Ci sono situazioni in cui abbiamo bisogno di una risposta immediata: non tra due ore, non il giorno dopo, ma in quel preciso istante. Perdere tempo, molto spesso significa subire perdite di denaro e rendere insoddisfatto il cliente.
Per evitare che ciò accada, Selea ha istituito un servizio di assistenza pronto a rispondere quanto più velocemente possibile per risolvere l’eventuale imprevisto, così che si possa operare in tutta serenità sapendo che, ogni giorno, Selea è al vostro fianco.

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